La Vecchia Signora bianconera ha ormai da anni una vera ossessione: vincere la Champions League. Nelle ultime stagioni la Juventus di casa Agnelli è andata molto vicina a sfiorare la tanto ambita Coppa dei Campioni ma si è sempre dovuta scontrare con la temibile cerchia del calcio mondiale: Real Madrid, Barcellona e Bayern. Anche senza il mitico CR7, la Juventus, la società più titolata del Paese, domina ormai da anni la scena calcistica italiana, vincendo sette scudetti consecutivi in Serie A. Il successo però sembra non voler arrivare in Europa, con due sconfitte in finale perse nelle ultime quattro stagioni della Champions League, il torneo più importante del vecchio continente.
Il club juventino continua a crederci
Grazie a Cristiano Ronaldo, i madrileni hanno monopolizzato l’ultimo triennio di Champions League e così quest’anno la strategia bianconera di casa Agnelli è stata quella di prendersi il campione CR7, che ha praticamente vinto tutto con la maglia dei blancos, con la speranza di realizzare il sogno proibito. Lo stesso Miralem Pjanic sembra non avere dubbi in proposito: la Champions League con Cristiano Ronaldo è un obiettivo alla portata della Juventus e lui, soddisfatto ed entusiasta del rinnovo con il club bianconero, ci crede. Anche i bookmaker sembrano confidare in questa probabilità tanto che hanno diminuito notevolmente la quota della vittoria della Juve in Champions, fissandola al 27/09 a 7,50 in attesa di vedere i prossimi match del girone; con la favorita che per ora rimane il Barcellona a 6,50, inseguita al secondo posto dal Manchester City sempre a 6,50. Un occhio di riguardo merita anche il Liverpool, finalista della scorsa edizione e sicuramente migliorata e rinforzata dopo la passata sessione di mercato che viene quotato 9,00. Tra le italiane è salito anche il Napoli, che si trova sempre al 27/09 quotato 81,00, sotto Roma e Inter che volano a quota 51,00.
Una Champions non porta solo prestigio…
Vincere la Champions League oltre ad essere una questione di gloria, è un’ottima occasione di monetizzazione per un club; vediamo quanto guadagna una squadra che vince la Coppa dei Campioni. Le casse delle società vincenti guadagnano milioni di euro, ma un conto è il premio inerente la sola finale di Champions e un altro è la somma di tutti gli introiti accumulati durante la lunga corsa fatta nella competizione. Alla vincitrice la Uefa garantisce 19 milioni di euro, una cifra niente male, mentre la finalista perdente si dovrà accontentare di 15 milioni di euro. E questa è solo una minima parte del premio di chi vince la Champions League. Questi introiti derivano da diverse fonti: market pool, ranking delle ultime stagioni, premio di partecipazione alla fase a gironi e naturalmente bonus da prestazione. Ognuna delle 32 squadre partecipanti della fase a gironi riceverà un compenso fisso pari a 15,3 milioni di euro. Per il discorso dei premi partita le regole sono molto ferree: ogni sfida vinta nella fase a gironi ha un valore di 2,7 milioni di euro, il pareggio fa guadagnare alle casse delle società 900 mila euro. Con la qualificazione agli ottavi si ottiene un bonus di 9,5 milioni di euro, il passaggio ai quarti garantisce 10,5 milioni e la presenza in semifinale altri 12 milioni di euro.
Un albo d’oro ricco di trofei prestigiosi
Se andiamo a vedere l’albo d’oro della più importante e seguita competizione europea, il monopolio è ancora del fortissimo Real Madrid che, dopo il successo di Kiev sul Liverpool, resta sempre al top con i suoi 13 trofei vinti. Dietro agli spagnoli c’è il Milan con sette vittorie, l’ultima delle quali nel 2007 ad Atene contro il Liverpool, ma tra le squadre made in Italy che si sono aggiudicate almeno una volta la Champions League c’è anche l’Inter, con tre vittorie. Tra le squadre che hanno vinto almeno la coppa vediamo anche due vecchie glorie ormai decadute del calcio inglese: l’Aston Villa e il Nottingham Forest, mentre la nazione che ha il primato di aver vinto più volte questo torneo è la Spagna con 13 vittorie del Real Madrid e 5 del Barcellona, seguite dall’Italia e dall’Inghilterra con 12 trionfi. La Germania ha raccolto invece il maggior numero di sconfitte piuttosto che di vittorie in finale, dieci contro sette, e la stessa sorte tocca al Portogallo, dove il Benfica si è dovuto accontentare della seconda posizione per ben cinque volte. Quali sono stati gli stadi che hanno ospitato per più occasioni la finale? Il primato per ora spetta proprio all’Italia per il numero di volte in cui ha fatto da arena alle nove finalissime di Champions, di cui quattro disputate all’Olimpico e al Meazza e da quella datata 1991 giocata al San Nicola di Bari e vinta dalla Stella Rossa. Dietro di noi, Spagna, Inghilterra e Germania a quota otto, con lo storico stadio inglese Wembley che ha ospitato l’ultima sfida del prestigioso torneo in ben sette occasioni contando il vecchio e nuovo stadio. Sempre a quota quattro, insieme all’impianto di Milano e di Roma, ci sono il Santiago Bernabeu, il Prater di Vienna e l’Heysel di Bruxelles, uno stadio da sempre nei cuori dei tifosi bianconeri, in quanto teatro nel 1985 della prima vittoria per la Juventus della Coppa dei Campioni.
Ora non resta che scoprire chi vincerà la prossima edizione di Champions League e dare un’occhiata alle migliori quote sul mercato. Giocate la vostra squadra favorita e studiate il migliore pronostico sulla possibile vincente tra le tante proposte presenti online dai vari bookmaker
Un albo d’oro ricco di trofei prestigiosi
Se andiamo a vedere l’albo d’oro della più importante e seguita competizione europea, il monopolio è ancora del fortissimo Real Madrid che, dopo il successo di Kiev sul Liverpool, resta sempre al top con i suoi 13 trofei vinti. Dietro agli spagnoli c’è il Milan con sette vittorie, l’ultima delle quali nel 2007 ad Atene contro il Liverpool, ma tra le squadre made in Italy che si sono aggiudicate almeno una volta la Champions League c’è anche l’Inter, con tre vittorie. Tra le squadre che hanno vinto almeno la coppa vediamo anche due vecchie glorie ormai decadute del calcio inglese: l’Aston Villa e il Nottingham Forest, mentre la nazione che ha il primato di aver vinto più volte questo torneo è la Spagna con 13 vittorie del Real Madrid e 5 del Barcellona, seguite dall’Italia e dall’Inghilterra con 12 trionfi. La Germania ha raccolto invece il maggior numero di sconfitte piuttosto che di vittorie in finale, dieci contro sette, e la stessa sorte tocca al Portogallo, dove il Benfica si è dovuto accontentare della seconda posizione per ben cinque volte. Quali sono stati gli stadi che hanno ospitato per più occasioni la finale? Il primato per ora spetta proprio all’Italia per il numero di volte in cui ha fatto da arena alle nove finalissime di Champions, di cui quattro disputate all’Olimpico e al Meazza e da quella datata 1991 giocata al San Nicola di Bari e vinta dalla Stella Rossa. Dietro di noi, Spagna, Inghilterra e Germania a quota otto, con lo storico stadio inglese Wembley che ha ospitato l’ultima sfida del prestigioso torneo in ben sette occasioni contando il vecchio e nuovo stadio. Sempre a quota quattro, insieme all’impianto di Milano e di Roma, ci sono il Santiago Bernabeu, il Prater di Vienna e l’Heysel di Bruxelles, uno stadio da sempre nei cuori dei tifosi bianconeri, in quanto teatro nel 1985 della prima vittoria per la Juventus della Coppa dei Campioni.
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