Wesley Sneijder potrebbe tornare a Milano, ma questa volta sulla sponda rossonera, per sostituire Honda a gennaio
La Serie A è attualmente ferma per la sosta internazionale, ma il lavoro delle società continua sotto traccia in vista del mercato autunnale. Tra le squadre che probabilmente dovranno muoversi per cercare di adeguare una rosa deficitaria, c’è anche il Milan, in vistoso calo dopo un buon inizio che aveva fatto sperare i tifosi rossoneri. Tra le tante voci circolanti in questo giorni, ce n’è una abbastanza clamorosa..
E’ stato il Corriere dello Sport a rilanciare la voce di un possibile arrivo di Wesley Sneijder a Milano, ma stavolta sulla sponda rossonera dei Navigli. Ormai nel capoluogo lombardo non è certo una novità, il ritorno o il passaggio delle bandiere delle due squadre meneghine da una squadra all’altra, ma in un calcio che pure sembra voler fare a meno dei vessilli, come quello italiano, la notizia in questione è destinata a provocare clamore. Sneijder è infatti stato uno dei tasselli fondamentali dell’Inter del triplete e sono ancora molti a rimpiangerlo tra i tifosi della Beneamata. Ove l’operazione andasse effettivamente in porto, sarebbe l’ennesimo colpo al cuore per una tifoseria che guarda ormai con aperto rimpianto ad un periodo che sembra lontano come un’epoca preistorica, nonostante siano passati appena pochi anni dai trionfi targati Mourinho.
L’operazione Sneijder è una diretta conseguenza dell’ostracismo decretato verso l’olandese da Prandelli, anche se già con Terim il giocatore aveva avuto molti problemi. Si tratta in effetti di un atleta in chiara fase calante, che però potrebbe venire utile al Milan per sostituire nel corso di gennaio Honda, impegnato per tutto il mese in Australia per la Coppa d’Asia. In pratica l’ex interista arriverebbe in prestito per sei mesi, per poi tornare in Turchia e decidere insieme alla dirigenza del Galatasaray il suo destino in vista della scadenza del contratto, che avverrà nel 2016. Resta solo da capire se Sneider pretenderà troppo sia da un punto di vista salariale, che del possibile impiego, in quanto il suo atteggiamento potrebbe infine spingere Galliani a spostare lo sguardo su soluzioni low cost, ma forse meno problematiche e più funzionali al progetto di gioco di Inzaghi. Già nei prossimi giorni, comunque, si potrebbero avere novità sulla questione.
