La risposta della Juventus alla Roma, tornata provvisoriamente a -5 dalla vetta nella giornata di ieri (nonostante le polemiche sul pugno di Destro ad Astori non ravvisato dall’arbitro) non si è fatta attendere, ma di certo non era quella di stasera (contro un Livorno che ha pure risparmiato il suo giocatore migliore, Paulinho, per la prossima partita) la gara in cui i giallorossi contavano di recuperare altri punti ai bianconeri, che restano comunque favoritissimi per la vittoria finale.
Ma sono due le battaglie che infiammeranno questo finale di stagione: quella per l’Europa League con 7 squadre in 5 punti, che si contenderanno gli altri 2 posti disponibili (il primo è già della Fiorentina per via della finale di Coppa Italia): dalla lotta questa settimana esce solo la Sampdoria, sconfitta dalla Lazio in un Olimpico come sempre semivuoto per la protesta dei tifosi contro Lotito, e così che bagarre tra Inter e Parma (50), Lazio (48), Atalanta e Verona (46), Torino e Milan (45). Rossoneri alla terza vittoria consecutiva (ma stasera al Genoa sarebbe stato stretto anche il pari per il dominio espresso in campo) e che ora con le due gare interne di fila contro Catania e Livorno possono tentare una rimonta incredibile.
In corda il Catania è ormai spacciato dopo l’ennesima sconfitta, mentre il Sassuolo con l’inaspettato successo di Bergamo si è riportato in gioco: la squadra di Di Francesco, insieme a Livorno, Chievo (a proposito nella prossima giornata c’è in programma un importantissimo Livorno-Chievo) e Bologna si giocherà a questo punto la salvezza (2 si salveranno e 2 retrocederanno) fino all’ultima giornata.
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