Altra umiliazione per il Brasile davanti ai propri tifosi che non riesce nemmeno a conquistare un onorevole 3′ posto e conclude il Mondiale con un’altra sonora sconfitta: 3-0 ad opera dell’Olanda di Van Gaal, che ora potrà raggiungere il Manchester United, la nuova squadra di club che l’ha ingaggiato.
Dopo poco più di un quarto d’ora la partita era già incanalata con le reti di Van Persie su calcio di rigore al 3′ ed il raddoppio di Blind al 17′. Nel primo minuto di recupero della ripresa la terza sberla alla squadra di Scolari è opera di Wijnaldum.
Di nuovo fischi sonori per il Brasile che ancora una volta ha dimostrato senza Neymar di essere una Nazionale assolutamente pochissimo competitiva e fragilissima di nervi, tanto da sciogliersi immediatamente una volta andata in svantaggio.
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Male la terna arbitrale guidata dall’algerino Hajmoudi, che nel primo episodio importante ad inizio gara ha concesso un rigore all’Olanda per un fallo di Thiago Silva su Robben fuori area, e nell’occasione non ha espulso il giocatore brasiliano (graziato con un semplice cartellino giallo) su una chiara occasione da rete. Anche il secondo goal olandese poi è nato da una posizione di fuorigioco.
Dopo il secondo posto di 4 anni fa, l’Olanda fa un’altra bella figura in un Campionato del Mondo, facendo meglio di Nazionali sulla carta meglio quotate di essa ad inizio Mondiale, come la Spagna, l’Italia e lo stesso Brasile. Il consuntivo finale del Mondiale del Brasile padrone di casa invece, presenta più ombre che luci.
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