La Juventus vince con una facilità estrema il match del Friuli contro l’Udinese (posticipo del lunedì della 33′ giornata di Serie A) e si cuce sul petto lo scudetto 2013/2014. Otto punti infatti, a 5 gare dal termine, sono un’enormità se si pensa che la Juve fin qui ha vinto 28 partite su 33 e nelle ultime 5 ha senz’altro un calendario sulla carta molto più agevole rispetto a quello della Roma, che oltre allo scontro diretto, dovrà affrontare anche la difficile trasferta di Firenze contro la Fiorentina e la gara interna col Milan.
Stasera gara chiusa in meno di mezz’ora con le reti di un ritrovato ed ispirato Sebastian Giovinco e del solito Llorente. Classica partita di fine stagione, senza storia per la netta superiorità tecnica della Juve, ma anche perchè l’Udinese ha giocato la tipica gara di una squadra che non ha più niente da chiedere al Campionato.
Da qui alla fine la Juventus ora potrà dedicare anche maggiore attenzione ad un’Europa League (ma Conte è uno fissato fino alla matematica sulla priorità da dare al Campionato rispetto alle coppe europee) da conquistare assolutamente, almeno per riportare all’Italia qualche punto nel ranking europeo.
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