I giallorossi sono passati da -14 punti a solo -5 punti dalla vetta in solo 8 giorni. La differenza tra oggi e Domenica scorsa è che prima la Roma aveva 1 partita in meno ora ne ha una più, visto che la Juve deve giocare domani sera nel posticipo contro il Livorno.
La Roma di Garcia, a cui vanno fatti sicuramente i complimenti, stà avendo il merito di aver tenuto seppure in parte, vivo il campionato.Nonostante la corsa sfrenata dei bianconeri, che fanno punti su punti e che in casa fino ad adesso le hanno vinte tutte, ora è lì a solo 5 punti, quasi sicura, anche se non matematicamente del secondo posto che assicurerebbe l’accesso diretto alla Champions con tutti gli introiti che ne conseguono e con la possibilità di non dover giocare i preliminari che nell’anno dei mondiali potrebbero pesare come un macigno nella gestione della stagione futura.
La banda di Garcia spera in un improbabile passo falso della juve,domani sera, o in una delle prossime partite, pregando che le fatiche fisiche e mentali a cui la Juve sarà sottoposta nelle prossime settimane possa far perdere qualche altro punto a questa armata (quasi) invincibile per poi potersi giocare tutto nello scontro diretto che si terrà nella penultima giornata di campionato.
Io sono un tipo romantico, uno che ama le rimonte a cui piace guardare Rocky e leggere le storie di Davide contro Golia , quindi anche se non sono un tifoso giallorosso, voglio credere che capitan Totti alzerà lo scudetto nella sua ultima stagione da giocatore della Roma, voglio credere che i goal di Destro servano a qualcosa, voglio credere che il calcio fatto di possesso palla e i modi gentili,educati e ripettosi di Garcia funzionino di più dell’irriverenza e del calcio più fisico che tecnico di Conte.
Quindi la mia risposta è si : la Roma può e deve credere allo scudetto.
Non me ne vogliano i tifosi juventini, ma amo il calcio e sono un sognatore e magari un giorno mi capiterà di sognare per la Vecchia Signora
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Caro Francesco,
Io non sono nè juventino nè romanista ma cerco di essere oggettivo, anche io spererei nella rimonta della Roma, se non altro per vivacizzare un campionato che ha perso ogni interesse già dalla fine del girone di andata, purtroppo non sarà così……..
Un campionato in cui dopo una ventina di partite sai già chi con ogni probabilità vincerà lo scudetto e chi retrocederà non ha più fascino e se non si fa qualcosa per cambiare le cose temo che anche i tifosi della squadra vincente cominceranno ad annoiarsi (hai presente la pubblicità “ti piace vincere facile”?)
Tra la prima della classifica e l’ultima ci sono 60 punti!!! Ma giocano entrambe nella stessa categoria? Viene qualche dubbio…….
Soluzioni? Un tetto al valore dei giocatori delle squadre? Play off scudetto? Boh, certo che avanti di questo passo ci annoieremo sempre più……
Un saluto
Andrea
Ciao Andrea, grazie per il prezioso commento. E’ vero quello che dici, anche se non è sempre cosi’ , vedi l ‘ultimo scudetto del Milan o il primo della juve. Il problema secondo me è più ampio di quanto sembra. Prendiamo la juve oppure la Roma, non ci sono top player che ne so’ come Ronaldo, Messi , Diego Costa o Ribery eppure in Italia spadroneggia mentre nell’Europa che conta arranca. Prendi una squadra salita dalla b come il Sassuolo, non puo’ avere le forze soprattutto economiche di infastidire qualcuno. I presidenti si sono stufati di mettere soldi vedi il Berlusca al Milan.Purtroppo in casa nostra ancora la cultura calcistica è indietro di anni rispetto ad altri paesi europei sebbene ci stiamo adeguando. Fin quando ci sarà sempre bisogno di uno sceicco disposto a spendere soldi il calcio sarà questo. Però ti ripeto amo il calcio e mi piace pensare che i miracoli calcistici ancora possano succedere…