Eccoci dunque alla fine di questa sessione estiva di calciomercato, ed è giunto il momento di dare i voti alle principali squadre nostrane.
Juve 9: campioni d’Italia da anni e ora ulteriormente rinforzati per essere gli assoluti favoriti per la vittoria finale di questa stagione di serie A (sarebbe il sesto scudetto consecutivo, un vero record) ma sono anche i favoriti per la vittoria della tanto attesa Champions League. E’ vero che ha perso Pogba, però con una plusvalenza del genere, la più alta della storia, sfido chiunque a rifiutare una tale offerta.
Ha indebolito le principali avversarie del nostro campionato scippando il miglior attaccante in circolazione al Napoli, fresco di record di reti segnate in una stagione di A, e poi ha privato la Roma del regista più forte, vero perno della squadra giallorossa. Non finisce qui, ha rinforzato la difesa prendendo uno scarto di eccellenza dei Bayern, ovvero Benatia, prenotato un giovane di talento emerso negli europei appena passati, il giovane Pjaca, piazzato il gran colpo di Dani Alves a parametro zero. Torna Cuadrado nell’ultimo giorno di mercato, peccato per Witsel, sfumato proprio nell’ultimo giorno di mercato, ma ormai il belga è un promesso sposo della signora e se non arriverà a gennaio sicuramente da giugno vestirà la casacca bianconera.
Napoli 8: va bene che hanno perso Higuain, però hanno fatto cassa con quasi 100 milioni riversandoli subito nel mercato. Ed ecco che si pensa già al futuro con il giovane attaccante polacco classe ’94 Milik, poi si è rifatta la difesa con Maksimovic, a lungo corteggiato ed arrivato soltanto nell’ultimo giorno di mercato, e Tonelli di prospettiva. Tanto nomi si sono fatti come degno sostituto del Pipita, dall’illusione di Cavani al lungo corteggiamento di Icardi, che invece ha rinnovato con l’Inter.
Non è finita qui, dopo un ottimo europeo ecco che arriva anche Giaccherini, assieme a Zielinsky e Rog. Certamente perdere Higuain non è facile però la rosa del Napoli sembra essere più completa e più competitiva rispetto allo scorso anno.
Roma 6,5: con Pjanic andato alla Juve, la Roma ha perso anche Rudiger che nel suo momento migliore è stato colpito da un grave infortunio, fuori anche Mario Rui anch’esso infortunato, la dirigenza ha rinforzato subito la difesa con l’arrivo di Vermaelen e Fazio come centrali mentre sulla fascia arriva Juan Jesus dall’Inter. Davvero una beffa poi l’eliminazione con Porto ai preliminari di Champions, il passaggio del turno avrebbe arricchito le casse della società che avrebbe provato un ultimo affondo, forse decisivo, per portare all’ombra del Colosseo Borja Valero, un profilo del tutto simile a quello di Pjanic.
Inter 8: non facile per loro la separazione, a qualche settimana dall’avvio della nuova stagione, del tecnico Mancini. Così la società ha dovuto darsi da fare per cercare subito un allenatore che poi si è personificato in De Boer. Il tecnico olandese si è ritrovato con due nuovi acquisti, Banega e Ansaldi, ma poi negli ultimi giorni di agosto ecco due colpi importanti con l’arrivo di Joao Mario e Gabigol, giovanissimo attaccante brasiliano e della nazionale, fresco oro olimpico. Condivisibile la scelta di trattenere i veterani, uno su tutti Icardi, ma anche Jovetic che sembrava destinato a tornare in viola. Di qui si dimostra la forza economica del gruppo cinese Suning in grado di trattenere giocatori importanti. Ora tocca all’allenatore amalgamare il tutto per cercare di vincere lo scudetto o anche qualcos’altro.
Milan 5: la campagna acquisti del Milan non può che essere insufficiente a causa di un passaggio di consegne ancora non del tutto definito e con un Galliani con le mani legate sul mercato e costretto a cercare giocatori in prestito. Dunque l’arrivo di Lapadula, Pasalic, Josè Sosa, Mati Fernandez, Andrè Gomez, non rappresentano, con tutto rispetto per i giocatori, rinforzi adatti ad una squadra abituata ai piani alti sia del campionato ma soprattutto abituata a fare la voce grossa in Europa. Ormai è una società che ha perso appeal in Europa e che è costretta a fare una campagna acquisti mediocre, da squadra di medio livello.
Fiorentina 6,5: Viola poco attivi nel mercato tanto da irritare il tecnico Suosa che sembrava dover abbandonare la panchina. Tuttavia fanno cassa con la cessione di Marcos Alonso al Chelsea per circa 28 milioni, torna Tello e in porta arriva Dragowski, riescono però a trattenere Kalinic il che rappresenta un buon motivo per la permanenza del tecnico all’ombra della fiesole.
Ulteriori dettagli su questa tematica potete leggerli sul nuovo blog di SNAI.
