Un’altro rinvio della conferenza sul gioco

conferenza unificata

Niente da fare… il desiderio di Pier Paolo Baretta rimarrà un desiderio e la “chiusura delle trattative” in Conferenza Unificata non si è concretizzata. Tutto rinviato al 15 settembre quando riprenderà l’attività politica e, di conseguenza, l’attesa di questi giorni si è conclusa con “un nulla di fatto”: triste risultato di una lunga attesa, combattuta e dibattuta. Se si vuole essere “assolutamente ottimisti” come il nostro sottosegretario all’Economia e come Casinoguru.it che è il sito più autorevole in Italia per reperire informazioni e notizie sui casino online e sul gioco su internet, si può dire che è stato fatto un “microscopico” passo in avanti visto che gli Enti Locali hanno richiesto ulteriori approfondimenti e la riunione si è conclusa con l’impegno di portare avanti la questione della certificazione delle sale e dell’offerta di gioco sul territorio.
Bisogna però usare una grande “porzione di ottimismo” per vedere un piccolo passo in avanti… ma questo è. Ed anche questo poco è comunque “qualcosa” visti i rapporti tra il Governo e gli Enti Locali che per anni si sono “massacrati” a vicenda. In ogni caso, l’attuale atteggiamento del Governo è stato accolto positivamente anche dal Presidente della Conferenza Unificata, Stefano Bonaccini, che ne ha lodato la estrema disponibilità.
Quindi, anche questa “rassicurazione” è senza dubbio un “avvicinarsi”, sperando che questa disponibilità sia foriera di qualcosa di più tangibile e che si possa a settembre concretizzare con un insieme di intenti positivi e comuni. Baretta, che non si esime dal relazionare i media sugli esiti mano a mano raggiunti dalla Conferenza Unificata, esclude che il riordino dell’offerta di gioco si potrà concretizzare mediante la Legge di Stabilità che non prevede soluzioni normative mentre per arrivare al tanto agognato riordino è assolutamente necessaria l’intesa fra Stato e Regioni. In ogni caso, nessuna altra proposta è stata avanzata dal Governo che si è nuovamente dichiarato disponibile a discutere quella (proposta) avanzata la settimana scorsa.
Il punto focale continua ad essere la distribuzione dell’offerta sul territorio che non dovrà più essere “selvaggia” come oggi, ma proporzionata al territorio ed in aggiunta Pier Paolo Baretta ritiene che sia ragionevole la proposta di “devolvere” parte delle sanzioni per il gioco illecito agli Enti Locali, visto che sono proprio i territori a subire le conseguenze di questa “presenza selvaggia” che ha messo a dura prova le varie Amministrazioni Comunali di tutta Italia.
Certamente, questo nuovo rinvio non era ciò che si attendevano gli operatori del gioco che in cuor loro speravano in qualcosa di meglio, ma sopratutto questa nuova calendarizzazione dovrà fare i conti con l’incognita del rinvio dei bandi di gara che dovevano essere emanati per seguire le direttive della Legge di stabilità del 2016. Però, per questo adempimento probabilmente l’Esecutivo si era tenuto dei “margini di manovra” e di conseguenza questi ultimi verranno sfruttati al meglio, sempre parola di Pier Paolo Baretta!
Non si può però non rimarcare il fatto che se anche le Regioni hanno fatto sapere che parteciperanno alla prossima Conferenza, sembra allontanarsi nel tempo la possibilità di un auspicato accordo, e che l’intesa preliminare propedeutica ancora non è stata trovata. Un ulteriore nodo difficile da sciogliere, e su cui le Regioni hanno già espresso le proprie riserve, è la doppia classificazione delle sale da gioco proposta dal Governo.

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