Mancano circa 2 settimane agli inizi degli Europei (qui il calendario completo) che si terranno in Francia e vedranno l’inedita partecipazione di ben 24 nazionali, ben 8 in più rispetto alle precedenti edizioni.
Padroni di casa inevitabilmente favoriti non solo per il fattore campo ma anche per l’inedita presenza di diversi campioni, prima fra tutti il “nostro” Pogba, Snai quota i transalpini a 4,00.
A breve distanza segue la Germania, che in questo europeo presenta diversi giovani, primi fra tutti Brandt, Sané, Kimmich e Weigl. Sembrerebbe che queste convocazioni siano dei test per i prossimi mondiali, non c’è dubbio che questa formazione è più debole rispetto a quella che ha vinto i mondiali in Brasile 2 anni fa.
La terza incomoda è senza dubbio la Spagna bancata a 6.50. E’ ritenuta una tra le quattro formazioni più forti del pianeta visto che nelle ultime uscite ha sempre fatto bene. Del Bosque ha l’imbarazzo della scelta specie nel reparto avanzato dove si è permesso il lusso di lasciare a casa Diego Costa e Torres per convocare gli emergenti Nolito e Morata. Subito dopo troviamo l’Inghilterra, formazione abbastanza giovane e promettente. Un reparto avanzato da fare invidia, Vardy e Kane su tutti. Poi con Rooney nell’insolito ruolo di Trequartista gli inglesi diventano temibili. Snai intanto le assegna un interessante 9,50.
Poi il Belgio dai tanti talenti, il Portogallo di Cristiano Ronaldo e infine la nostra Italia.Conte fin da subito ha trovato un clima ostico, anche da parte dei club, non semplice per lui lavorare in modo sereno. Tant’è che ha deciso dopo appena due anni di abbandonare la veste di ct e tornare a quella più comoda di allenatore di club, ormai è ufficiale il suo trasferimento al Chelsea a fine europeo. I tempi sono abbastanza corti, bisogna trasferire ai giocatori quella cattiveria giusta per portare a casa il risultato anche a potenziale ridotto. Pesano molto le assenze di Marchisio e Verratti, senza dimenticare Pirlo ormai fuori dai radar nazionali. Difficile trovare un ricambio generazionale se in serie A si lascia spazio agli stranieri e gli italiani non hanno possibilità di crescere. Manca un ricambio generazionale necessario per tornare a fare bene dopo i 10 anni passati dall’ultimo mondiale vinto. Italia che si presenta in Francia con Montolivo e Thiago Motta acciaccati, un Balotelli che nonostante la sua splendida età, appena 25 anni, sembra ormai prossimo alla fine della carriera.
Ora si parla anche di Pellè che avrebbe tolto il posto a Pavoletti, e se venissero confermate le assenze dei due centrocampisti, ecco che i sostituti sono Parolo e Benassi. Conte dunque chiede ai suoi di sognare e pensare in grande. SNAI intanto quota un trionfo azzurro a 15, quota che sembra addirittura generosa.
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