E’ la finale perfetta, quella che metterà di fronte Mercoledì a Varsavia, Liverpool e Siviglia, per l’ultimo atto di questa Europa League.
Perfetta perché si affrontano le due squadre che hanno vinto di più questo trofeo, e che non hanno mai perso una finale, contando ovviamente anche le 38 edizioni della Coppa Uefa.
Più precisamente il Siviglia comanda a quota 4, seguono i Reds a quota 3, in compagnia delle nostre Inter e Juventus.
Finale perfetta ma paradossalmente senza precedenti: sarà infatti un inedito questa partita tra queste due squadre prestigiose, che mischieranno tradizione e novità in un match di grande equilibrio.
Tradizione e novità, possono anche essere termini che ben si adattano alla storia europea delle due compagini: quando infatti il Liverpool, nel 2001, vinceva la sua terza coppa, proprio contro una squadra spagnola ( l’Alaves ) il Siviglia non aveva ancora inciso il suo nome nell’albo d’oro, anzi, militava persino nella ” Segunda Division “.
Quattro anni dopo, seguì la leggendaria finale di Champions contro il Milan, e siamo nel 2005, ovvero l’ultimo anno in cui gli inglesi si sono imposti in Europa.
Come in un passaggio di consegne ideale, l’anno dopo iniziò l’epopea degli andalusi, con ben due successi di fila nella coppa Uefa che, ancora caso vuole, iniziarono contro una inglese: Il Middlesbrough.
La doppietta 2006-2007, che già era cosa rara, visto che solo il Real Madrid riuscì a farla nel 1985 e nel 1986, si è ripetuta magicamente negli ultimi due anni.
Questo potrebbe essere lo storico tris, che segnerebbe non solo il record per la competizione, ma anche complessivamente per la nazione, la Spagna, che supererebbe così l’Italia, ferma a 9, in uno strano gioco di numeri proprio dal 99′ ( vittoria del Parma).
Se vincesse invece il Liverpool, sarebbe invece l’ottava affermazione di una squadra inglese.
Non potevamo chiedere di più insomma per questo atto finale, tanto incerto, quanto appassionante: qualsiasi sarà l’esito, si scriverà una pagina importante di storia del calcio.