L’eliminazione dalla Champions League potrebbe diventare un vantaggio per la Roma, che ora può concentrarsi sul campionato
L’eliminazione dalla fase ad eliminazione diretta della Champions League potrebbe trasformarsi in un vantaggio per la Roma. Dopo aver comunque goduto della pioggia di milioni arrivata nella prima fase a gironi, quantificata in oltre cinquanta milioni di euro, la società giallorossa continuerà ora la sua avventura europea in Europa League, un impegno sicuramente meno gravoso e per il quale la rosa a disposizione di Rudi Garcia sembra assolutamente attrezzata.
Lo stesso tecnico transalpino sembra aver compreso alla perfezione come l’uscita dal primo torneo continentale non sia un eccessivo dramma. E’ difficile, in effetti, poter pensare che la Roma in un solo anno potesse colmare il gap con le big europee, soprattutto in termini di mentalità e investimenti. Mentre è plausibile che in torneo come l’Europa League, con contendenti alla portata, Totti e compagni possano andare molto avanti, assicurandosi punti per il ranking, in modo da non ritrovarsi anche il prossimo anno in quarta fascia dopo una eventuale qualificazione in Champions League, e garantendo alla società ulteriori entrate in termini di incassi e diritti televisivi.
Tra i vantaggi assicurati dalla eliminazione di ieri, non va poi dimenticato quello relativo alla possibilità di concentrarsi ora sul campionato. Una possibilità da non sottovalutare, se si considera quanto successo ad esempio con il Sassuolo, quando la decisione di dar vita ad un turn over forse eccessivo è stato poi pagato a caro prezzo, impedendo alla Roma di assicurarsi l’intera posta e portarsi ad un solo punto dalla Juventus.
Proprio in considerazione di tutto ciò, si può insomma affermare che l’eliminazione della Roma è stata quasi indolore. Anche perché, purtroppo, le squadre italiane non possono in questo momento competere con corazzate come Barcellona, Real Madrid, Bayern o squadre inglesi che per un solo giocatore possono spendere le cifre che le big italiane impiegano per una intera sessione di mercato. Almeno fino a quando il nuovo stadio non diventerà realtà, anche la Roma dovrà fare i conti con questo stato di cose e limitarsi a studiare per poter in un futuro, si spera prossimo, entrare nella crema del calcio continentale.