Max Allegri è il nuovo tecnico della Juventus. Le prime dichiarazioni dell’ex allenatore del Milan
E’ Max Allegri il nuovo allenatore della Juventus dopo la clamorosa risoluzione consensuale tra Antonio Conte e il sodalizio bianconero. Nelle prime dichiarazioni rilasciate, l’ex tecnico del Milan non sembra temere l’ingombrante ombra del predecessore, tanto da spingersi a dichiarare di puntare decisamente al quarto titolo consecutivo e ad entrare nelle prime otto squadre europee. Un programma ambizioso, che però sarà da verificare alla prova dei fatti.
La prima conferenza stampa di Max Allegri è del tutto in linea con le aspettative. Tra citazioni di Gianni Agnelli (“La vittoria più bella è sempre la successiva.”) e rassicurazioni sulla forza della squadra, Allegri fornisce anche un termine di paragone che sembra testimoniare la sua comunione di intenti con la società, quella riguardante il modello Atletico Madrid. Proprio la squadra di Simeone viene indicata come un esempio da imitare per chi non possiede le disponibilità finanziarie esibite da alcuni club come Real Madrid, Barcellona, PSG o le inglesi.
Se si pensa che Conte ha deciso di passare la mano proprio per la mancanza di risorse adeguate da investire per contrastare lo strapotere di queste squadre, si capisce come Allegri abbia deciso di sposare la linea societaria tesa a non gravare le casse sociali di investimenti che potrebbero rivelarsi una zavorra in futuro. Tanto da affrettarsi a garantire il suo gradimento per Morata e Evra, i prossimi rinforzi attesi a Torino. Mentre è ormai saltata la trattativa legata all’argentino Iturbe, legatosi alla Roma.
L’ultimo accenno di Allegri è stato riservato ad Andrea Pirlo. Al proposito il tecnico ha voluto precisare di non essersi mai neanche lontanamente sognato di mettere in dubbio le capacità tecniche del regista e di averlo sempre schierato davanti alla difesa. Ruolo che gli affiderà di nuovo in bianconero, smentendo immediatamente le prime indiscrezioni che volevano proprio nel rapporto tra i due una possibile fonte di problemi per il nuovo corso bianconero. Ora dalle parole si dovrà passare ai fatti, per far dimenticare subito il fantasma di Conte. I tifosi guardano però con perplessità agli avvenimenti delle ultime ore.
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