Inter attenta! Il derby non va quasi mai a chi insegue

Tempo di derby, tempo di pronostici e tempo di cabala.

La stracittadina milanese, dopo diversi anni, torna a riproporre una situazione di classifica in cui c’è una squadra che ha un consistente vantaggio sull’altra.

Naturalmente sappiamo tutti, dal più acceso tifoso, al più mite sportivo che è il Milan di Montella a stare meglio, forte di un’organizzazione di gioco importante, e di un gruppo che mai come questo anno appare solido.

L’Inter insegue, e non da vicino: sono otto i punti di distanza che la “ beneamata “ accusa dai rivali, in questo inizio di stagione, che più turbolento di così, si muore.

Ma è probabilmente questa situazione caotica, che peraltro non è nuova nell’ambiente nerazzurro, che ha spinto l’ex presidente Massimo Moratti, e tanti tifosi interisti con lui, a cercare le speranze in una teoria azzardata, ovvero quella che vede il derby spesso vinto dalla squadra messa peggio in graduatoria.

Sarà stato forse qualche clamoroso scivolone della squadra favorita, o magari un abbaglio numerico, sta di fatto che siamo andati ad esaminare i 136 derby di campionato dal dopoguerra ad oggi.

Di questi solo 12 hanno visto sfidarsi le squadre appaiate, derby che evidentemente non sono rientrati nella nostra casistica.

Dei 124 rimanenti quante volte ha vinto la squadra che inseguiva, situazione che auspicano gli interisti, e che scongiurano i milanisti?

Fino ad oggi tanti avrebbero pensato a un numero elevato, ma la risposta è ben diversa, ed è pari a 36.

Ebbene sì, solo il 29%.

Percentuale sorprendente, meno di una volta su tre, circa un derby ogni due stagioni insomma.

E ancora: dei restanti 88 sono molti di più i casi in cui ha vinto chi godeva dei favori del pronostico ( 50 ) rispetto ai pareggi ( 38 ).

Davvero poco, molto poco per alimentare una specie di leggenda.

Certo, l’ultimo Milan – Inter qualcosina potrebbe avere suggestionato, perché fa proprio parte di quei 36 derby, col Milan di Mihajlovic che sconfigge senza appello un’Inter di Mancini che era nel pieno della sua caduta verticale, ma che aveva un cospicuo vantaggio sui rivali.

Prima di questo però ben sette derby in cui chi stava sopra non ha perso, e già questo dato dovrebbe far riflettere.

Non vogliamo però ammazzare così i sogni e le speranze dei lettori nerazzurri, e ricordiamo loro il dolce precedente al quale si dovrebbero appellare per uscire vincitori da “ underdogs”.

Era il Maggio del 2012 e l’Inter “ stramaccioniana “ puntava a salvare una stagione non felicissima bissando la vittoria dell’andata.

Di fronte, il Milan campione d’Italia, che coltivava ancora qualche residua speranza di scavalcare la Juve in testa alla classifica.

Finì però 4 – 2 per Milito e compagni, con tanti saluti alla “ favorita “.

Qualche precedente insomma, evidentemente c’é, e non è nemmeno troppo lontano, ma d’ora in poi vietatissimo dire: “ Occhio ad essere favoriti “.

Se proprio ci dovesse scappare, basterà anteporre una s all’ultima parola, e avremmo risolto il problema.

Noi un’idea ce l’abbiamo, dai un’occhiata al nostro pronostico.

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